piazza della frutta Padova

Piazza delle frutta e delle erbe

Piazza della Frutta e Piazza delle Erbe sono due poli centrali della città di Padova, che mantengono ancora quell’aspetto commerciale che ricorda lo scopo per cui sono state costruite. Furono create nel Medioevo e sono due delle più pittoresche d’Italia. Si trovano in una grande area, partono in modo longitudinale dal corpo centrale del Palazzo della Ragione, monumento principale di quest’area. Uno dei lati della prima piazza è limitato dalla cinquecentesca facciata posteriore proprio di Palazzo della Ragione. Già a quei tempi (siamo nel Medioevo) la città sapeva porre segni di civile dignità affiancati all’arte, su luoghi destinati a necessità pratiche.

Due piazze che diventano una cosa sola

Una grande attrattiva di questa zona è lo spettacolo che queste due piazze offrono giornalmente. Bellissime soprattutto durante le prime ore del mattino, quando i mercanti arrivano e riprendono la propria attività commerciale, che va avanti da decenni, se non secoli. Oltre alle bancarelle che affollano le piazze, ci sono le botteghe del Salone sotto i portici, che vendono qualsiasi tipo di merce. E’ tutto un susseguirsi di grida di venditori, passi svelti della gente affannata che vuole portarsi a casa i pezzi migliori, ragazzi che giocano spensierati e voli di colombi che spaventano qualche passante.

Piazza della Frutta: storia e curiosità

Piazza della Frutta, una volta, prendeva il nome di Piazza del Peronio. Qui si svolge uno dei mercati più grandi d’Italia. In Piazza della Frutta, oltre al palazzo della Ragione troviamo anche la Torre degli Anziani e la Colonna del Peronio. Numerosi ritrovamenti archeologici testimoniano che quest’area era piena di vita in età preromana. Le bancarelle presenti vendevano qualsiasi tipologia di merce, ma soprattutto pollame e verdura. Nel momento in cui venne costruito il Palazzo della Ragione si cercò di dare un senso ad ogni angolo della piazza. Sotto il salone vennero installati i venditori di tessuti e pellicce, ai piedi degli scaloni del palazzo trovavano, da un lato, posto i venditori di pollame e selvaggina, dall’altro i venditori di frutta e verdura. Il mezzo della piazza invece, era dedicata ai commercianti di cuoio e calzature.

Sotto la Torre degli Anziani si trovavano i venditori di Sale mentre nell’angolo denominato Canton dee Busie, si scolpirono le unità di misura padovane. Qui i commercianti erano soliti fare traffici non leciti. La Piazza con gli anni cambiò. Dal 1309, con l’ampliamento del Palazzo della Ragione, si modificò la disposizione delle botteghe. Nel seicento e nel settecento vennero sistemate le case nella zona settentrionale, con la rettifica dei porticati, e nella prima metà dell’ottocento furono eliminate, definitivamente, le balconate sostenute dalle colonne di legno delle case di ponente e settentrione. Infine, nel novecento, fu sistemata la cortina di case a levante con l’allargamento della contrada del sale.

In Piazza della Frutta, nel giorno del “zoba masa”, ovvero il primo giovedì di Maggio, si teneva la “Festa della Borsa”. Un evento in cui rigattieri e commercianti di merce usata davano spettacolo con il tradizionale albero della cuccagna. Il premio consisteva in una borsa e in un paio di guanti, proprio a ricordo di ciò è scolpita, sul Palazzo di via Marsilio, una borsa marmorea in ricordo di tale evento. In questa piazza si trovano anche due delle più antiche botteghe della città: “Ai due catini d’oro” che è la più antica spezieria, esistente dal XVIII secolo. E la pasticceria “Graziati” fondata nel lontano 1919.


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Piazza delle Erbe: simbolo commerciale di Padova

Piazza delle Erbe si trova a sud del Palazzo della Ragione, ed è da sempre sede di mercati e feste popolari. Una volta era chiamata “Della Biada” o “del Vino” per i mercati che vi si tenevano, si vendevano vino appunto, ferro lavorato, verdure, frumento, legumi e crusche. Era il centro di vendita delle merci poco pregiate e sotto i portici del Salone venivano esposte stuoie e cerchioni per i mastelli da bucato e per le botti. Le scale che davano accesso al Palazzo della Ragione prendevano il nome di “Scala dei ferri lavorati“, ancora oggi accessibile, e “Scala del vino“, impraticabile ma che prendeva il nome dai prodotti che venivano venduti su di essa.

In Piazza delle Erbe si teneva anche la corsa del Palio. Al vincitore, in premio, veniva dato un drappo di seta. Oggi, in questa Piazza, è possibile ammirare gli edifici comunali, dal Palazzo del Podestà, risalente al ‘500, e l’aggiunta del ‘900 che raffigura una pianta marmorea della città di Padova. Proseguendo si hanno poi, il Palazzo delle Debite e la grande meridiana della facciata sud del Salone. Ogni mattina, attorno alla fontana che trova posto al centro di Piazza delle Erbe, bancarelle di fiori colorano e danno vita alla città.

Cosa vedere in queste due Piazze

Oltre alle facciate di Palazzo della Ragione e di Palazzo del Podestà, i monumenti di interesse sono i seguenti, suddivisi tra le due piazze:

  • Colonna del Peronio: una colonna medievale posta al centro di Piazza della Frutta che aveva la funzione di essere utilizzata come perno per i tendoni del mercato e come punto di riferimento intorno al quale sistemare le bancarelle.
  • Torre degli Anziani: detta anche Torre Bianca, situata tra Piazza della Frutta e Contrà del sale, attuale via Oberdan, e inserita tra l’omonimo Palazzo degli Anziani e Palazzo del Consiglio. Non è visitabile per motivi di sicurezza pubblica.

Come raggiungere Piazza della Frutta e delle Erbe

Piazza della Frutta e Piazza delle Erbe sono facilmente raggiungibile sia a piedi che con i mezzi pubblici.

Camminando sono distanti circa 15 minuti dalla stazione ferroviaria.

Con l’autobus basterà prendere le linee 5, 6 o 10.

In tram invece, la linea SIR1, direzione fermata “Ponti Romani”.

Attenzione se si arriva in macchina, conviene lasciare la macchina nei parcheggi cittadini e proseguire a piedi. Molte zone infatti sono a traffico limitato o pedonali.

Goditi le atmosfere di queste due meravigliose piazze e ammira la vita brulicante dei mercati che ospitano alle prime luci del mattino. Non te ne pentirai!

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